2004 Uno degli andamenti climatici più regolari degli ultimi venti anni. Nel periodo invernale si è avuto un buon apporto idrico e temperature basse, ma senza eccessi. In primavera si sono avute ancora piogge regolari non dilavanti, soprattutto in aprile, con una buona alternanza di giornate soleggiate. Le vendemmie hanno avuto inizio agli inizi di settembre per le varietà nere più precoci come il merlot, e si sono protratte fino a fine settembre, primi di ottobre con i cabernet sauvignon, ben in anticipo sull'inizio delle piogge (ottobre è stato il mese più piovoso del 2004 con quasi 140 mm).
Rubino pieno e vivace. Frutta scura more, frutti di bosco, bel floreale, balsamicità mentolata, cuoio speziatura scura, anche pepe nero, grafite e sottobosco, nota vegetale, più peperone che erba, naso fresco e ‘giovanile’. In bocca ingresso imponente è ancora da disciplinare , austero elegante, armonico ed eccellente, con ancora bei margini di miglioramento.
94/100
2005 Inverno con temperature medie piuttosto basse e qualche nevicata. Ottimo andamento della primavera, con temperature miti. Giugno e luglio sono stati soleggiati e caldi, con qualche occasionale precipitazione, accelerando comunque l'invaiatura. Agosto, invece, è stato un mese piuttosto freddo, con temperature medie attestate intorno ai 24°C e con copiose piogge nel periodo di ferragosto. Qualche pioggia si è avuta anche a settembre, ma le brezze marine hanno provveduto ad asciugare velocemente i grappoli. Con un buon lavoro in vigna, sia sotto l'aspetto sanitario, sia sotto l'aspetto di maturazione, si sono ottenute comunque uve sane e mature con un buon potenziale polifenolico. Le uve merlot sono state vendemmiate nella prima parte di settembre, mentre il cabernet franc è stato raccolto a fine settembre
Rubino, soliti frutti scuri, nota vegetale, bouquet avanti nell’evoluzione, spezie scure, cacao, liquirizia grafite.
In bocca ha già un buon equilibrio, morbido e piacevole, forse meno prospettive di miglioramento ma già piacevole e godibile
90/100
2007 è stato nel complesso una discreta annata sotto il profilo meteorologico.
L'inverno è stato molto mite con sufficiente piovosità, solo nella parte conclusiva ( fine marzo), si sono verificati abbassamenti della temperatura sotto la media stagionale, valori molto prossimi allo zero. Nel proseguo dell'annata le temperature non sono state mai eccessivamente afose, con buona escursione termica.
Annata di piogge abbondanti, molto regolare dal punto di vista fenologico, con tutte le date canoniche rispettate (germogliamento nella seconda settimana di aprile, fioritura nella terza settimana di maggio, invaiatura nella terza settimana di luglio) e con una vendemmia posticipata di qualche giorno (inizio settembre). La qualità delle uve è stata molto buona dal punto di vista sia sanitario che della maturazione. Tutto questo ha permesso di ottenere vini profumati di ottima struttura e non eccessivamente alcolici.
Rubino, si vedono ancora riflessi violacei, frutti scuri, floreale, erba tagliata, speziature più dolci, cacao .
Bocca ancora spostatasulle durezze con tannini ancora ben in evidenza, buona persistenza
92/100
Che dire, in conclusione serata fantastica, non vedo l’ora di partecipare alla prossima Verticale d'Autunno, ancora con data da definire,tra un paio di settimane, niente di meno che l’ormai mitico Tignanello